Il Narcisista è un tipo di personalità di cui si sente molto parlare in questo periodo. Molto spesso il partner con personalità narcisista attrae persone con una bassa autostima che temono il rifiuto e l’abbandono. Vediamo in breve come la psicoterapia e l’ipnosi possono aiutare persone particolarmente empatiche e superare questi momenti.
Chi è Narcisista?
Premettiamo che il narcisismo è un tratto di personalità comune a tutti gli esseri umani.
Spiegato semplicemente è quell’insieme atteggiamenti, pensieri e comportamenti che potremmo definire “sano egoismo”.
Si parla di narcisismo patologico quando la persona manca completamente di empatia, cioè quando non prende mai in considerazione i bisogni emotivi ed affettivi di chi gli sta accanto.
Chi presenta questo problema appare anche eccessivamente sicuro di sé, non tollera gli errori e spesso attribuisce la colpa dei propri sbagli ad altri.
Di solito si tratta di persone che hanno un certo successo nel mondo del lavoro ma hanno serie difficoltà nelle relazioni sociali.
Questo non è “colpa” del narcisista ma questi comportamenti sono l’unico modo che queste persone hanno trovato per difendersi dagli stress della vita.
Nel passato il narcisista ha avuto una famiglia che non si è curata assolutamente dei suoi bisogni emotivi, oppure li ha iper-soddisfatti.
In entrambi i casi la famiglia d’origine non è riuscita a trasmettergli la capacità di affrontare i fallimenti poiché non aveva le risorse per farlo.
Le relazioni
Altra caratteristica fondamentale del narcisista è il fatto di essere altamente manipolatorio.
Questo significa che, a causa della mancanza totale di empatia, tende ad “usare” le persone per i propri scopi.
Mente agli altri e a se stesso per cercare di rinforzare la propria autostima e si difende dalle sensazioni di vergogna ed abbandono.
Il termine narcissistic supply (rifornimento narcisistico) descrive tutti quegli atteggiamenti che permettono al narcisista di difendersi dai sentimenti di vergogna ed abbandono.
Ne possiamo identificare due tipi:
Rifornimento narcisistico primario: sono tutti quei comportamenti ed atteggiamenti che permettono al narcisista di ottenere tutte le attenzioni di cui ha bisogno (notorietà, ammirazione, complimenti, ecc…)
Rifornimento narcisistico secondario: sono tutte le persone (coniuge, figli, amici, colleghi, amanti) che gli permettono di ottenere il rifornimento primario ovvero che lo ammirano e “farebbero di tutto per lui”.
Le 3 fasi della relazione con il narcisista
Nelle relazioni interpersonali i narcisisti attraversano 3 fasi: idealizzazione, svalutazione e abbandono.
- Nella fase di idealizzazione fanno sentire il partner unico e “lo portano in palmo di mano”, sono attenti e premurosi (forse troppo).
- Nella fase di svalutazione la situazione si ribalta ed il partner viene visto come colpevole di qualsiasi cosa accada e, in alcuni casi, deve sottostare a regole ferree per soddisfare l’ego del narcisista e per essere come vuole lui. Le frasi che il narcisista ripete spesso in questa fase sono: “non sei più quello/a di prima”, “se vuoi stare con me devi fare così”, “se fai così cosa credi che penseranno di te”.
- Nella fase di abbandono il narcisista è pronto a lasciare ma attenzione!
Se è lui a lasciare, magari per un’altra donna/uomo, tutto bene ma non accetta in nessun modo di essere lasciato e può iniziare a cercare ossessivamente l’altra persona fino ad arrivare a comportamenti di stalking (telefonate insistenti, messaggi, minacce, appostamenti sotto casa), salvo poi, se riesce a tornare con il partner, lasciarlo dopo poco.
La vittima del narcisista: sindrome da abuso narcisistico
La vittima del narcisista, non essendo un’esperta, non si accorge né delle varie fasi né tanto meno delle tattiche che il narcisista utilizza, a sua stessa insaputa, per manipolarla.
Per questo motivo quando la relazione finisce di solito la vittima si sente colpevole per la fine del rapporto.
C’è una parte di lei che sa benissimo che da questo tipo di relazione non può uscire nulla di buono, ma dall’altra si sente responsabile della fine del rapporto, prova umiliazione e vergogna.
Sente di non essere riuscita a dare il massimo di non essere abbastanza bella o intelligente per stare con una persona così.
In pratica vive ciò che può essere definito dissociazione:
tra una parte di sé “sana” che ha capito come stanno le cose ed una che ha subito un abuso psicologico sottile e che quindi crede sia colpa sua.
Questa condizione è stata definita sindrome da abuso narcisistico.
L’aiuto della psicoterapia ipnotica
Grazie alla psicoterapia ipnotica Ericksoniana è possibile aiutare le vittime dell’abuso narcisistico, perché, attraverso lo stato ipnotico, è possibile “contattare” direttamente la parte profonda che sta soffrendo e modificare il significato che viene attribuito ad alcuni eventi nelle aree cerebrali di memoria implicita (fase di Riconsolidamento Terapeutico – Ecker 2018) permettendole di sviluppare nuove risorse per affrontare la separazione.
Inoltre l’ipnosi mette in contatto questa parte con altre più “sane” della personalità aiutando la persona a ritrovare forza, autostima e senso d’integrità.
In più se ci sono episodi del passato che possono condizionare la situazione (es.: relazioni con altri partner o con i genitori) attraverso la terapia ipnotica si possono “aggiornare” in profondità di modo che non abbiano più influenza sulle relazioni della persona.
Per saperne di più su queste tecniche potete consultare la pagina ipnosi – Modelli di Cambiamento
Se state cercando un terapeuta esperto nell’uso dell’ipnosi per uscire da questo tipo di relazione potete completare il modulo qui sotto o consultare la nostra pagina specialisti.
